Essere nell’abbandono. Carmelo Bene e la sospensione del tragico
Curioso sarebbe capire come un alcolista incallito come Carmelo Bene, di una eccentricità inarrivabile e personaggio di una sterminata e raffinatissima cultura, riuscisse a funzionare
Curioso sarebbe capire come un alcolista incallito come Carmelo Bene, di una eccentricità inarrivabile e personaggio di una sterminata e raffinatissima cultura, riuscisse a funzionare
«Allor che il grido di dolor della mandibola t’ha divelto i denti,anche uno scroscio d’oro è caduto tra i pilastri del cielo».Hugo Ball, Il boia
«Cerco un gesto, un gesto naturale, per essere sicuro che questo corpo è mio», scriveva e poi cantava Giorgio Gaber, forse il più “fisico” dei
Il Teatro de La Monnaie di Brussels in questi giorni è un luogo in pieno fermento creativo all’interno del quale attori umani e non umani
Se siamo fatti della stessa sostanza dei sogni (l’adagio è usato ma non perde mai d’efficacia) siamo abitati delle voci dei ricordi. Lo sa bene
Sono molti i personaggi letterari che si prestano ad essere oggetto di studio, di rielaborazione, di riscrittura. Più raramente capita che questo trattamento venga riservato
Ricordo i primi spettacoli a cui assistevamo ormai trent’anni fa, un bel Don Carlo, un Ring con una lucidissima regia di Cesare Lievi, degli esaltanti
«Adesso morte puoi ben vantarti. Hai in tuo possesso una ragazza senza pari» dieci anni dall’11 gennaio 2013, ultima uscita di scena – o forse
«Chi riesce ad avere quello che desidera? Non mi pare che capiti a tanti, forse proprio a nessuno. È sempre un appuntamento al buio tra