
Orbite vuote. Lazzaro e Auschwitz
«Io sono Lazzaro, vengo dal regno dei morti, torno per dirvi tutto, vi dirò tutto.» T.S.Eliot, Canto d’amore di J.Alfred Prufrock «Quando Lazzaro uscì dal
«Io sono Lazzaro, vengo dal regno dei morti, torno per dirvi tutto, vi dirò tutto.» T.S.Eliot, Canto d’amore di J.Alfred Prufrock «Quando Lazzaro uscì dal
«Allor che il grido di dolor della mandibola t’ha divelto i denti,anche uno scroscio d’oro è caduto tra i pilastri del cielo».Hugo Ball, Il boia
«Paure e preghiereossessionie poi immanisorrisi delle ossabisogna titubaresentirsi precariora per esempio mi sento leggerocome una nuvola che affonda» Con questi versi Emiliano Cribari è approdato
Luigi Socci è nato ad Ancona, dove vive, nel 1966. Agente di commercio, versificatore part-time, performer confessional e (ri)animatore poetico ha pubblicato Prevenzioni del tempo
[…] intendo / dar forma a qualcosa che valga / il lusso dolente di un ricordo, un sottocasa / serale, magari, a dirsi negli occhi
Vika Amelina – che in un lapsus tecnicamente imperdonabile il presidente della fondazione Bellonci in diretta TV durante la cerimonia del Premio Strega ha definito
il mio cuore, diversissimo da prima,è come lo vuole la mia generazione.(Tiziano Rossi, da Il cominciamondo) 1.«La poesia si è fatta generazionale», ho sentito dire
«Di chi è la voce che parla, in poesia?», è la domanda che spicca in bandella nella silloge poetica della scrittrice, docente e critica letteraria
L’editoria poetica è crudele e imprendibile. I piccoli editori facilmente non riescono a tenere in catalogo tutti i titoli ed è difficoltoso spesso trovarli in
C’è una poesia di Eugenio Montale che mi sorprendo spesso a sussurrare a mezza voce nel silenzio, come un ricordo o una promessa: si tratta