Dare nuove forme al dolore
«Un oggetto, dopo tutto, è ciò che rende privato l’infinito» scrisse una volta il poeta russo Iosif Brodskij. Un oggetto è capace di racchiudere in
«Un oggetto, dopo tutto, è ciò che rende privato l’infinito» scrisse una volta il poeta russo Iosif Brodskij. Un oggetto è capace di racchiudere in
Talvolta il destino di un’idea è strano. Spesso un’idea è molto meglio della sua realizzazione, forse perché un lampo di follia costa meno caro di
Esiste ancora un confine tra adolescenza ed età adulta? Un giorno in cui si smette di essere incerti e disorientati? Il nostro tempo ci lascia
«Il romanzo mondano si è sviluppato ignorando il fatto che siamo inseparabili dal resto del mondo, che siamo visceralmente e totalmente intrecciati a forze ed entità
Scopami! è stato il suo esordio letterario, Caro stronzo è il suo ultimo libro. Non si definisce femminista, al massimo anarcofemminista: Virginie Despentes ha fatto irruzione sulla scena
«Ci si abitua a tutto, dicevano i suoi compagni, anche ai morti e al sangue, al pisciarsi addosso e ai cavalli a cui una bomba
Stupro, suicidio, pedofilia, zoofilia, cannibalismo, necrofilia, incesto. Se esistesse l’album di figurine dei tabù sarebbe Nefando (Polidoro, traduzione di Massimiliano Bonatto) e Mónica Ojeda, la sua autrice,
Salani esce con un romanzo sudamericano scritto da Pablo Maurette, laureato in filosofia e addottorato in letterature comparate, un master in greco-bizantino alle spalle, articolista
C’è la casa Suono e Amore, quattro inquilini (i vicini parleranno di «setta») che credono di potersi alimentare solo di luce e che mangiare e
Distese infinite di ulivi, terra rossa, tamburello: elementi che compongono l’ennesima cartolina perfetta da riportare a casa, o uno scatto di cui farsi vanto con