Dellamorte Dellamore, essere soli in un mondo di morti
Essere morti dev’essere una noia mortale e terribilmente faticoso. Così come accudirli, questi morti. O, meglio, in un ribaltamento continuo di piani, nel contenere i
Essere morti dev’essere una noia mortale e terribilmente faticoso. Così come accudirli, questi morti. O, meglio, in un ribaltamento continuo di piani, nel contenere i
L’animale che ci somiglia non per forza è lo spirito guida eletto. Lei, forse, di primo acchito un eclettico insetto nel buio. L’esemplare impersonato da Amélie
Daniele Scalese non è nuovo nell’ambiente editoriale. Ha pubblicato due romanzi – Le streghe (Virgilio edizioni, 2019) e Non desiderare la roba d’altri (Porto Seguro,
Quando esce un nuovo romanzo di Houellebecq, ci sono in genere due fronti ad accoglierlo: uno, semplicemente esultante, che vede ancora in Houellebecq un indomito
Trentacinque anni fa ci lasciava una donna i cui fantasmi avrebbero ispirato narrazioni che l’avrebbero resa una delle più grandi autrici del Novecento. In realtà
La prima volta che ho incontrato Luis Sepúlveda risale ormai a circa venticinque anni fa. Se la ricordo non è per il solito narcisismo di