Muse, sirene e stelle nere: i racconti crudeli di Carlo De’ Medici
«E, nell’immenso chiarore apparsomi, inatteso in tanta tenebra, ho visto la grande febbre dell’inquietudine: la superba follia dell’inquietudine, aleggiare sull’universo.»Carlo H. De’ Medici, Guland Non