La scrittura illusionistica di Michele Mari
Gianluigi Simonetti, nel recensire l’ultimo libro di Michele Mari, Locus desperatus, uscito ad aprile per Einaudi, ne incrocia le sorti con i recentissimi lavori narrativi
Gianluigi Simonetti, nel recensire l’ultimo libro di Michele Mari, Locus desperatus, uscito ad aprile per Einaudi, ne incrocia le sorti con i recentissimi lavori narrativi
È un canto che sembra sprigionarsi direttamente dal cuore di tenebra della montagna, quello di Massimo Silverio. Classe 1992, nativo di Cercivento, un piccolo paese
Se c’è un testo dei tempi dell’università che più di tutti ha lasciato una traccia profonda in me, nella mia formazione come studente e persona,
La linea di demarcazione fra un dentro e un fuori viene ricondotta in questo spettacolo teatrale a movimento del corpo: «da un di qua a
IRA di Iosonouncane è sicuramente uno dei dischi di cui si è parlato di più negli ultimi tempi. Jacopo Incani (Buggerru, 1983) ha esordito nel
Beckett e Schopenhauer non raggiunsero tanto presto la fama. Certo, Beckett dovette aspettare meno del filosofo, con Aspettando Godot, mentre il solitario di Danzica dovette