In Italia non c’è più nessuno con cui parlare di letteratura
Ogni tanto mi sveglio con una strana urgenza (o nostalgia) addosso. Mi manca qualcuno con cui parlare di letteratura. No, non di libri. È diverso:
Ogni tanto mi sveglio con una strana urgenza (o nostalgia) addosso. Mi manca qualcuno con cui parlare di letteratura. No, non di libri. È diverso:
Un giorno di qualche anno fa ho fatto una scoperta: Colette era una nuotatrice. Dal momento che il nuoto da sempre occupa una parte preponderante
«Porta Ticinese piove ma c’è il sole»: i romantici di Milano, parafrasando i Baustelle, negli anni hanno imparato che, camminando verso le Colonne di San
«Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco» recita un celebre proverbio orientale, che soleva ripetere Bruno Munari. Potremmo estendere il significato del verbo
Quando le donne sono diventate scrittrici, i loro modelli erano inevitabilmente soprattutto maschili. Da questo assunto parte Sandra Petrignani, che alle donne scrittrici ha dedicato
C’è qualcosa di magico, nella scrittura di Jan Brokken. Non nella prosa virtuosistica né nella capacità di inventiva. La magia di Brokken è più sottile,
Nei giorni dell’isolamento da Covid-19, la lettura può diventare un rifugio e un conforto. È il momento del ritorno al libro, alla narrazione capace di