Orbite vuote. Lazzaro e Auschwitz
«Io sono Lazzaro, vengo dal regno dei morti, torno per dirvi tutto, vi dirò tutto.» T.S.Eliot, Canto d’amore di J.Alfred Prufrock «Quando Lazzaro uscì dal
«Io sono Lazzaro, vengo dal regno dei morti, torno per dirvi tutto, vi dirò tutto.» T.S.Eliot, Canto d’amore di J.Alfred Prufrock «Quando Lazzaro uscì dal
Molti scrittori invocano le muse e gli dei – fammi scrivere un buon libro e io crederò in te –, Tolstoj non aveva – non
Quando ci si trova di fronte a un’antologia è chiaro che le scelte non possono che riflettere in parte il gusto di chi ne ha
Nelle ultime parole pronunciate da F.M. Dostoevskij prima di spirare, si legge una dettagliata quanto spietata analisi della condizione fisica che di lì a poco
Pochi scrittori riescono così bene nella spietatezza come i russi degli anni d’oro, il grandioso trentennio 1850-1880, le cui narrazioni sanno essere tanto lucide quanto