Di una comune favola di migrazione. Intervista a Luca Giommoni
“Tikidà, mia madre, diceva che niente di quello che c’è in natura ha realmente nome e che i confini esistono solo sulle cartine geografiche. Mio
“Tikidà, mia madre, diceva che niente di quello che c’è in natura ha realmente nome e che i confini esistono solo sulle cartine geografiche. Mio
Questa intervista è apparsa precendemente su Quimera Rivista de Literatura, ed è stata tradotta per Limina da Serena Bianchi. *** «Scrivo dalla prospettiva dell’adolescenza, perché secondo me è
Rotondo come il suo titolo è anche il romanzo di Elvis Malaj, in cui le scene si susseguono con l’andamento delle onde che si allargano