
Volevamo magia. Perché salvarsi non serve a niente
Ho sempre trovato più semplice essere cattivi: i cattivi non ci sono. Per quello fanno paura. Chi non c’è è un presentimento e spaventa più
Ho sempre trovato più semplice essere cattivi: i cattivi non ci sono. Per quello fanno paura. Chi non c’è è un presentimento e spaventa più
Scrittore, regista, drammaturgo, pittore. Clive Barker è un artista completo, dalla creatività inesauribile. La sua carriera conta quasi quarant’anni di attività, un percorso artistico iniziato
Troupe televisiva al Salone del Libro di Torino nel 2013. L’intervistatrice si rivolge a tre bambini. «A te cosa piace leggere?» «I libri di Harry
Quando ci si imbatte in un libro diverso dalla maggior parte dei libri a cui si è normalmente abituati, un libro governato da un delirio
Ci sono molti film stranieri che nei cinema italiani non arrivano o a cui è riservato un lancio in pochissime sale, o molto tempo dopo
Fin da quando ero bambino faccio una strana collezione: le ultime parole pronunciate da uomini eminenti prima di morire. Dopo quelle di Gesù, le prime a
Stupro, suicidio, pedofilia, zoofilia, cannibalismo, necrofilia, incesto. Se esistesse l’album di figurine dei tabù sarebbe Nefando (Polidoro, traduzione di Massimiliano Bonatto) e Mónica Ojeda, la sua autrice,
Questa intervista è apparsa precendemente su Quimera Rivista de Literatura, ed è stata tradotta per Limina da Serena Bianchi. *** «Scrivo dalla prospettiva dell’adolescenza, perché secondo me è
Oscilliamo nella vita tra fatti e sogni, esistiamo in un’intercapedine tra quello che è – numeri, date, conoscenze – e improvvisazioni a occhi aperti. In
Ingredienti per un thriller gotico andino tenebroso e sensuale: coccodrilli tra le mangrovie; un edificio abbandonato; sei studentesse adolescenti di una pretenziosa scuola cattolica privata;