#Anatomia del classico | L’horror? Un gioco da ragazzi
Troupe televisiva al Salone del Libro di Torino nel 2013. L’intervistatrice si rivolge a tre bambini. «A te cosa piace leggere?» «I libri di Harry
Troupe televisiva al Salone del Libro di Torino nel 2013. L’intervistatrice si rivolge a tre bambini. «A te cosa piace leggere?» «I libri di Harry
Quando ci si imbatte in un libro diverso dalla maggior parte dei libri a cui si è normalmente abituati, un libro governato da un delirio
Ci sono molti film stranieri che nei cinema italiani non arrivano o a cui è riservato un lancio in pochissime sale, o molto tempo dopo
Fin da quando ero bambino faccio una strana collezione: le ultime parole pronunciate da uomini eminenti prima di morire. Dopo quelle di Gesù, le prime a
Stupro, suicidio, pedofilia, zoofilia, cannibalismo, necrofilia, incesto. Se esistesse l’album di figurine dei tabù sarebbe Nefando (Polidoro, traduzione di Massimiliano Bonatto) e Mónica Ojeda, la sua autrice,
Questa intervista è apparsa precendemente su Quimera Rivista de Literatura, ed è stata tradotta per Limina da Serena Bianchi. *** «Scrivo dalla prospettiva dell’adolescenza, perché secondo me è
Oscilliamo nella vita tra fatti e sogni, esistiamo in un’intercapedine tra quello che è – numeri, date, conoscenze – e improvvisazioni a occhi aperti. In
Ingredienti per un thriller gotico andino tenebroso e sensuale: coccodrilli tra le mangrovie; un edificio abbandonato; sei studentesse adolescenti di una pretenziosa scuola cattolica privata;
Si dice, in gergo tecnico, che una serie TV è orizzontale quando la narrazione si propaga da una puntata all’altra, in continuità, come prosa tra
Tutto era già nella testa di George A. Romero, fin dall’inizio. Anzi, quasi fin dall’inizio. L’inizio fu quel piccolissimo film in bianco e nero, concepito