Un libro che divorerei. Giuseppe Pontiggia e l’arte del parere editoriale
Un libro che divorerei, curato da una devota ed esperta della materia come Daniela Marcheschi, edito da Palingenia, che contiene circa duecentocinquanta pareri editoriali di
Un libro che divorerei, curato da una devota ed esperta della materia come Daniela Marcheschi, edito da Palingenia, che contiene circa duecentocinquanta pareri editoriali di
Se per Aldo Busi è bastato, per lui come un anatema, ridursi a vivere per poter scrivere, oggi, nell’era dell’instagrammizzazione della letteratura, lo scenario è
Cresciuta in New Jersey, Joan Silber ha ricevuto il suo B.A. (n.d.r. bachelor of arts) dal Sarah Lawrence College, dove ha studiato scrittura con Grace
Corte Sgarzerie si trova in pieno centro storico a Verona, a pochi passi dalle celebri due piazze comunicanti: piazza dei Signori (che i veronesi chiamano
Chi era Bobi Bazlen? O meglio chi è Robert Bazlen detto Bobi? Già, perché la figura di Bazlen attraversa il tempo ben oltre la sua
«Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco» recita un celebre proverbio orientale, che soleva ripetere Bruno Munari. Potremmo estendere il significato del verbo
«Le recensioni dicono pochissimo del libro, tantissimo del recensore» si legge ne Gli invernali, in libreria per La nave di Teseo. Verissimo. In effetti questa
Prosegue la collaborazione di Limina con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, una serie di approfondimenti sui percorsi editoriali di alcuni degli autori di punta
È arrivato il postino. Scendo a controllare se è arrivata la busta che attendevo e finalmente eccola. Posso decidere se aprirla e leggere il contenuto
In occasione della diciannovesima edizione della Rassegna della Microeditoria di Chiari (25-28 giugno), in cui sarà presente anche Limina domenica 27 in un dialogo con