
Flow, quando il messaggio va oltre la grafica
Di lungometraggi in CGI con protagonisti animali parlanti siamo davvero pieni. Di quei film, buoni per bambini e adulti, dai quali esci contento delle grasse
Di lungometraggi in CGI con protagonisti animali parlanti siamo davvero pieni. Di quei film, buoni per bambini e adulti, dai quali esci contento delle grasse
«Un fotogramma che mi ha impressionato… Toglie gli occhiali e sorride alla piazza: un sorriso che esprime tutto Enrico Berlinguer… È come se si rendesse
È triste restare solo a guardare. Anche il contrario. Finisce che ti consumano, la vista, il vedere, il lasciarsi vedere. C’è una scena, in In
«Si sentono delle storie a proposito di cose che accadono su Mulholland Drive. È una strada piena di mistero e di pericoli. Ed è come
Milcho Manchevski è un artista che esplora vari media, dalla fotografia all’arte performativa, ma è al cinema che deve il proprio successo internazionale. Vincitore del
Per molti registi la componente musicale può risultare secondaria: in alcuni loro lavori giunge in seguito, valorizzando scelte pre-esistenti nell’uso della macchina da presa. In
Essere morti dev’essere una noia mortale e terribilmente faticoso. Così come accudirli, questi morti. O, meglio, in un ribaltamento continuo di piani, nel contenere i
L’occhio moltiplicatore del cinema, dichiara il titolo. Più semplicemente, come da nomenclatura cinefila, politique des auteurs. Non sarebbe corretto, tuttavia, ridurre il volume di Danilo
Un buio pieno di corpi, dove un uomo si muove: è nella pancia di una nave, ci si metterà un attimo a capirlo, mentre una
Non si è mai né i primi né gli ultimi a essere innamorati. Lo stesso vale per la rabbia. E, allo stesso modo, rimaniamo tutti