Sad girl. Chi sono queste ragazze?
Lo sono sempre stata. Una sad girl, una voyeur di me stessa. Una ragazza – a quindici come a trent’anni – per cui definirsi malinconica o diversa,
Lo sono sempre stata. Una sad girl, una voyeur di me stessa. Una ragazza – a quindici come a trent’anni – per cui definirsi malinconica o diversa,
Questa intervista è apparsa precendemente su Quimera Rivista de Literatura, ed è stata tradotta per Limina da Serena Bianchi. *** «Scrivo dalla prospettiva dell’adolescenza, perché secondo me è
Ingredienti per un thriller gotico andino tenebroso e sensuale: coccodrilli tra le mangrovie; un edificio abbandonato; sei studentesse adolescenti di una pretenziosa scuola cattolica privata;
Nell’ultimo anno e mezzo l’Italia ha fatto una grande scoperta: i giovani. Complici la crisi climatica, la crisi economica, la crisi globale della pandemia, ci
In una assurda lotta tra etimologia e realtà, quest’ultima ha spesso la meglio, creando ambiguità di senso tra somiglianze infondate. C’è un superamento e un
Cos’è l’adolescenza se non l’inizio del declino dell’entusiasmo per la vita? Charles Burns col primo capitolo della nuova trilogia, Labirinti (Coconino Press), « don’t look back in anger» al
Lo ricordo bene, quel tempo sospeso. Non c’è previsione del dopo, né contezza del prima: l’inizio dell’adolescenza è un lungo, lunghissimo presente lento e privo