Ferrara Sotto le Stelle ritorna per la sua ventisettesima edizione; tra i più longevi festival in Italia, continua a rinnovarsi ed evolversi ogni anno offrendo una proposta musicale frizzante e mai scontata. La kermesse di quest’anno intercetta varie sfumature sonore, dal cantautorato all’elettronica, dal rock alla world music.
Dal 7 al 9 settembre, all’interno del suggestivo Cortile del Castello Estense, ospiterà i concerti di Fatoumata Diawara (7 settembre), Trentemøller (8 settembre), e Arab Strap (9 settembre), a sottolineare la vocazione internazionale che da sempre caratterizza l’anima della rassegna. L’interesse per artisti di fama estera non trascura certo quella per i talenti nostrani, infatti i live di Trentemøller e Arab Strap saranno aperti rispettivamente dal duo Bono/Burattini e Daniela Pes.
Ad anticipare le date del Festival, ricordiamo le anteprime che hanno avuto luogo a giugno, con il ritorno di Vasco Brondi nella sua Ferrara in un doppio live sold out in cui è ritornato con Le Luci della Centrale Elettrica in occasione dei quindici anni dalla pubblicazione del primo album Canzoni da spiaggia deturpata; da ricordare anche il concerto del raffinato cantautore statunitense Kevin Morby, anticipato dal live di Macie Stewart. Con il concerto gratuito di Giovanni Truppi ad Argenta (FE) il 20 giugno in occasione della Giornata Internazionale del Rifugiato, il Festival ha esteso i propri confini oltre la cittadina ferrarese, coinvolgendo anche il territorio circostante.
Rinnovata è inoltre anche la collaborazione con Internazionale a Ferrara, per il concerto di anteprima della nuova edizione del Festival di giornalismo che si terrà il 28 settembre al Teatro Comunale della città, ospitando il live degli ultimi grandi eretici del rock britannico, i Kula Shaker.
Andando a sbirciare i dettagli degli headliner, giovedì 7 settembre si darà il via al vero e proprio festival con una tra le voci più intense del panorama internazionale della world music: Fatoumata Diawara. Cantautrice, chitarrista e attrice originaria del Mali, nominata ben due volte ai Grammy, porterà a Ferrara London KO, l’ultimo album con il quale continua a reinventare la musica africana tradizionale nel suo stile personalissimo.
Venerdì 8 settembre si ballerà sulle note di Trentemøller, che per l’occasione darà vita a uno speciale show full band. Grazie ai suoi potenti ricami melodici e a un’attenzione al suono che combina sensibilità indie ed elettroniche in modo unico, personale e in costante evoluzione, è diventato uno dei personaggi chiave della musica elettronica del ventunesimo secolo.
Sabato 9 settembre sarà invece la serata più cult e retrò, grazie alla band di culto Arab Strap. Pionieri della fiorente scena musicale scozzese nata attorno a Glasgow negli anni Novanta, si esibiranno in due con Philophobia Undressed, per ripercorrere le tracce dell’omonimo disco in occasione dei venticinque anni dalla sua pubblicazione. L’apertura è affidata al talento multiforme di Daniela Pes, che sta portando in giro per l’Italia il suo esordio Spira, prodotto da Iosonouncane.
A testimonianza dell’innegabile valore del Ferrara Sotto Le Stelle, sono i nomi di Bob Dylan, Lou Reed, Philip Glass, PJ Harvey, Kraftwerk, Ryuichi Sakamoto, Radiohead, Sonic Youth, Beck, Pixies, Wilco, Mercury Rev, Deus, Bon Iver, The National, The Smile, The Jesus and Mary Chain così come i migliori nomi della musica italiana: Lucio Dalla, Franco Battiato, Paolo Conte, Afterhours, CSI, Vinicio Capossela, Verdena, Iosonouncane, Cosmo e molti altri ancora, ospiti delle ventisei precedenti edizioni in cui sul palco ferrarese, si sono alternati molti e molte tra i più grandi artisti e artiste della scena italiana e internazionale.