Otranto ci accoglie con lo sguardo trasognato sempre rivolto a oriente, con le sue stradine bianche, le vie ricche di artigiani, ristoranti, negozi. Un brulichìo di suoni, odori e colori che ti rapiscono, in contrasto con il sentimento di quiete e pace che si prova perdendosi e inoltrandosi tra le strette vie del centro storico.
Tra i tetti bianchi e atmosfera levantina nasce, grazie a Giuseppe Conoci, AnimaMundi: inizialmente nella forma di bancarella itinerante, ora la libreria ha sede in Piazzetta de Ferraris, nel bellissimo centro storico di Otranto, volgendo lo sguardo sul mare. «Ho preso alla lettera le parole di Franco Arminio “Prendi un angolo del tuo paese e fallo sacro”: AnimaMundi vuole essere uno spazio di nutrimento per l’essere, uno spazio dedicato alla cultura dell’anima».
Ho avuto il piacere di chiacchierare con Giuseppe in merito alla nascita di questa bellissima libreria: la voce carica di emozione ed entusiasmo verso il proprio lavoro. Giuseppe è così, un’anima fragile ma forte, che ti rapisce con la sua profondità.
Inizialmente Giuseppe si spostava qua e là tra i vari festival di musica, teatro, nei mercatini proponendo al pubblico un’accurata selezione di musica dal mondo e dal Salento in particolare.
«La casa editrice AnimaMundi è nata nel 2003, inizialmente con l’intenzione di pubblicare un album musicale, La ballade de Ninour, del gruppo francese Les Troublamours, conosciuto per caso una sera d’estate nei vicoli del centro storico di Otranto. Negli anni successivi AnimaMundi ha continuato a crescere come etichetta discografica, pubblicando alcuni tra i più significativi progetti musicali di riproposta della tradizione musicale salentina».
Il passaggio reale da etichetta discografica a casa editrice è avvenuto in maniera netta nel 2012, a seguito dell’incontro con lo scrittore francese Christian Bobin, che «è stato per me come un innamoramento» mi racconta Giuseppe. Dopo aver letto tutto ciò che era stato già pubblicato in italiano ha preso la decisione di cominciare a pubblicare i libri di Bobin ancora non tradotti, e da lì la nascita e sviluppo di AnimaMundi come la conosciamo oggi: libreria, etichetta discografica e casa editrice.
Attualmente al progetto lavorano sei persone e il catalogo è composto da sette collane. AnimaMundi oggi seleziona principalmente libri di poesia, filosofia, fotografia, pedagogia, albi illustrati per l’infanzia. Tante sono le iniziative create per il pubblico: dagli incontri con gli autori alla presentazione di libri, dai concerti musicali ai laboratori di scrittura, dalle camminate letterarie all’organizzazione di seminari di approfondimento sui temi della cura, dell’ascolto, del dialogo, attraverso i quali riportare l’anima al centro dei processi terapeutici, educativi e creativi. In questa direzione AnimaMundi collabora da alcuni anni con Sara Costanzo, pedagogista e ideatrice della rassegna “Fare Anima in educazione”, e con Anna Maria Conoci, sociologa e counselor, ideatrice del progetto educativo CorpoRè, e del gruppo di ascolto e condivisione “a cuore nudo”.
«Credo che i libri, la musica e tutta l’arte in generale siano un potente strumento per espandere la nostra coscienza e allargare i confini della nostra identità. Stare in questa vita vuol dire smarrire molte volte la propria strada. E, se si è fortunati, altrettante volte ritrovarla. Spesso i libri sono stati per me una bussola, una preziosa fonte di orientamento tutte le volte che mi sono sentito perduto sul mio cammino. È questa esperienzache mi ha spinto a desiderare di lavorare con i libri, il voler offrire agli altri la stessa possibilità di orientamento nella vita.»
I 5 CONSIGLI DI LETTURA DI ANIMAMUNDI
Lettere a un giovane poeta, Rainer Maria Rilke, Adelphi
Abitare poeticamente il mondo, Christian Bobin, AnimaMundi Edizioni
L’anima dei luoghi, James Hillman, Rizzoli
L’amuleto, appunti sul potere di guarigione della poesia, Valerio Grutt, AnimaMundi Edizioni
Manifesto della terza medicina, Franco Arminio, AnimaMundi Edizioni