La fine dell’estate è il periodo più malinconico per eccellenza, tra il ricordo di quelle giornate al mare trascorse troppo in fretta e l’aspettativa per il nuovo anno che sta per cominciare – perché è inutile prendersi in giro, il vero inizio dell’anno è settembre, non gennaio. A sfumare questa malinconia – o a intensificarla, dipende da cosa si preferisce – ci pensa Bookolica, il festival multidisciplinare che ogni anno, da cinque anni, occupa il nord Sardegna con incontri letterari, spettacoli teatrali, laboratori per l’infanzia, concerti e tantissimo altro.
Quest’anno, dal 30 agosto al 4 settembre, Bookolica – il festival dei lettori creativi si fa policentrico: il viaggio nei linguaggi dell’arte inizia nel borgo di Scano di Montiferro, per poi raggiungere La Maddalena, l’isola nell’Isola, e concludere il percorso nella loro prima casa, Tempio Pausania. Dall’urgenza ambientale al giornalismo d’inchiesta, dalla letteratura al calcio, fino alle questioni di genere: quelle di Bookolica saranno giornate piene di incontri, performance teatrali, reading, presentazioni di libri, concerti, mostre e installazioni. Momenti di confronto e dialogo per affrontare la tematica di questa quinta edizione, la violenza: l’edizione 2022 di Bookolica segna l’inizio di un lavoro di indagine plurieannale, e trova il suo incipit nel carteggio tra Albert Einstein e Sigmund Freud, in cui viene analizzata l’origine della violenza e le sue molteplici declinazioni.
Da qui la volontà e l’urgenza di affrontare in questa quinta edizione del festival la figura di Pier Paolo Pasolini, nel centenario della sua nascita, per approfondirla da diverse angolature: cinema, letteratura, teatro e inchiesta. Il suo linguaggio artistico sarà trattato sotto molteplici aspetti, tanti quanti la complessità del suo lavoro richiede, con particolare attenzione al modo in cui i corpi diventano parte integrante del discorso pasoliniano.
E di corpi che si fanno strumenti di comunicazione, diventando luoghi di lotta, se ne affronterà il ruolo e l’importanza culturale, sociale e politico nella prospettiva di genere, nuova tematica di indagine del festival: dall’infanzia alla vecchiaia, i corpi femminili sono oggetto di controllo, giudizi e contese, tutt’oggi al centro di un dibattito più attuale e politico che mai.
È su questa prospettiva che ha lavorato l’illustratrice Mara Cerri, nel dare un volto alla quinta edizione di Bookolica: Il corpo è al centro del discorso, un corpo innocente, puro e integro, presentato nell’istante prima di essere travolto dal cambiamento inesorabile della crescita: un cambiamento spietato, perché impossibile sottrarsene; violento, perché ribalta totalmente la percezione di chi quei corpi li abita. La violenza del cambiamento è in primo luogo fisica: il corpo cambia e così gli sguardi su di esso, le parole usate per definirlo ma anche il modo di portare, di muovere e occupare lo spazio. Cerri ha immortalato, con il suo talento, un corpo libero e sovrano, come dovrebbe continuare a essere per tutto il tempo della sua esistenza.
Tra i tante e tante ospiti di Bookolica 2022 lo scrittore Walter Siti, la cantante e attrice Angela Baraldi, l’illustratore Tanino Liberatore, l’autrice Giulia Blasi e la critica Carla Benedetti. Il giornalismo d’inchiesta è uno dei temi al centro di questa edizione grazie al contributo di Pablo Sole, direttore della prima testata sarda indipendente d’inchiesta Indip.it e del giornalista investigativo Diego Gandolfo che curano gli incontri con grandi ospiti come Sacha Biazzo (Fanpage), il fotoreporter Andrea Filigheddu e tanti altri. E poi ancora il film Il muto di Gallura con la proiezione e l’incontro con il regista Matteo Fresi, con Nicola Pannelli, Paolo Baldini e Riccardo Mura. In programma anche la sezione dedicata alla poesia araba, a cura di Valentina Balata, con l’autore Khaled Soleiman Al Nassiry moderato da Jolanda Guardi e con Ingannati il monologo teatrale di Nicola Pannelli, tratto dal libro Uomini sotto il sole di Ghassan Kanafani sulla storia di tre immigrati palestinesi clandestini; e infine con lo spazio dedicato agli esordienti con la presentazione di Amunì di Stefano Foglia.
Nella sezione letteraria, a cura di Jonny Costantino, una certezza di Bookolica, sarà analizzata la figura di Pier Paolo Pasolini, figura complessa e indispensabile del patrimonio culturale italiano: con Giovanni Giovannetti e Carla Benedetti verrà sviscerato il legame tra la parola e l’immagine dei lavori e nei pensieri pasoliniani, mentre Alessandro de Rosa ne affronterà un altro lato artistico, con il monologo dal titolo “La musica nel cinema di Pasolini”, così come il giornalista e scrittore Nicola Muscas con il suo intervento sulla connessione tra lo scrittore e il calcio. E di calcio se ne parlerà con il giornalista Carlo Pizzigoni che con Sabrina Uccello e Andrea de Benedetti prima, e con Gianfelice Facchetti e Andrea Sini poi, affronterà il ruolo del calcio come elemento identitario della nostra cultura.
Momento di grande impatto sarà, poi, l’incontro tra due grandi autori come lo scrittore Walter Siti e l’illustratore Tanino Liberatore, moderati da Jonny Costantino, per una riflessione condivisa sulla morale e sul vivere i corpi.
E sempre di corpi, libertà e sovrastrutture si parlerà nello spazio in collaborazione con Limina, nata in un’ottica di contagi culturali e commistioni di visioni, in dialogo con l’autrice Giulia Blasi, che presenterà il 2 settembre Brutta. storia di un corpo come tanti, edito Rizzoli.
La chiusura della kermesse artistica, il 4 settembre sarà a Tempio Pausania: la serata inizierà con la presentazione del murale a opera degli artisti Ericailcane e Bastardilla, e si concluderà con il concerto finale della cantante e attrice Angela Baraldi e del chitarrista e compositore Gionata Mirai.
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illustrazione ufficiale Bookolica, opera di Mara Cerri