Fabio Cleto insegna Storia culturale e Letteratura Inglese all’Università di Bergamo. Si interessa di storia del presente, immaginari della cultura di massa, cultura visiva, teoria queer, politica della rappresentazione e medialità. Fra i suoi lavori, i volumi Camp: Queer Aesthetics and the Performing Subject (Edinburgh: Edinburgh University Press e Ann Arbor: University of Michigan Press, 1999), PopCamp (2 voll., Milano: Marcos y Marcos, 2008), Opale violetto verdeoro (Genova: ECIG, 2012), Intrigo internazionale. Pop, chic, spie degli anni Sessanta (Milano: il Saggiatore, 2013), Fuori scena. Gli anni Zero e l’economia dell’osceno (Genova: ECIG, 2014), e Tempo di serie. La temporalità nella narrazione seriale (Milano: Unicopli, 2018). Ha diretto collane editoriali e curato rassegne culturali. Ha scritto per cinema, radio, televisione, giornali, web. Il suo lavoro ha ispirato nel 2019 la mostra Camp: Notes on Fashion del Metropolitan Museum of Art di New York.